06 febbraio 2006

15:18
Come quando ero piccolo e guardavo le verdurine schifose che la mia cara mamma metteva nel mio piatto. Che fatica mandarle giù... un po' come adesso ad essere sinceri.

Prendo spunti da altri blog: è "strano/piacevole" trovare gente navigare in acque simili alle proprie (mal comune mezzo gaudio si dice).

Mi sento come ad un ristorante, totalmente da solo. Ho ordinato da un pezzo e mi è stato portato solo un contorno con verdure assortite: alcune decenti, altre veramente schifose.

Tutto d'un tratto vedo il cameriere con in mano un piatto. E' in fondo alla stanza, fermo immobile con lo sguardo perso nel vuoto.
Mi guardo attorno, sono l'unico presente in sala.
"Che cazzo fa? Cammina dai, son qua, sono l'unico, sono da solo."
Immobile, impassibile.

Allora capisco che il problema non è quel personaggio fermo come una statua, il problema sono io che non mi alzo da quel tavolo e vado prendere il piatto.
 




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