29 agosto 2005

18:08
Già già, l'emo è uno strano esseruccio, sempre triste quindi felice di essere triste e nel caso fosse felice sarebbe triste di esserlo, di conseguenza raggiungerebbe lo stato emotivo che preferisce senza troppi sbattimenti. Che rox. Io volevo nascere sasso ma la vedo un po' dura ormai, quindi magari provo ad essere emo. Vediamo un po'. Faccio il triste.

Ok sono triste, cosa posso fare ora? Ah si prendo sta penna e mi infilzo una gamba... AHIA! Sono ancora più triste, che figata, io voglio essere triste e sono felice. Porca puttana mi farò licenziare e mi farò prendere pure sotto da una macchina già che ci sono, che isume l'essere emo.

Dovevo nascere emo, invece sono solo scemo.

Post dedicato ai miei 2 amici sc... Emi.
 

17:49
Non so cosa scrivere.
 

26 agosto 2005

11:43
Mal di testa, gengive in fiamme e sonno.

Sto per morire... se fossi nato sasso non avrei di questi problemi ma visto che sono un pezzo di car... Ossa ambulante ingurgitiamo Aulin a nastro e via! Ma l'aulin fa male? No perché io appena ho la minima cazzata me lo sparo, e me lo ricordo bene il mio prof di educazione fisica alle medie che mi disse: "AULIN??!?!?!!123 ma sei pazzo? Stende un cavallo!!11". Da quel giorno ho 2 pensieri fissi: o morirò tutto d'un tratto impasticcato dalla medicina del portento o sono un supermutante che riesce a prendersi gli aulin a nastro. In entrambi i casi comunque nulla mi è utile per trovare un viola. Che poi magari è blu, che cazzo ne so io?

Già perché io sono daltonico (lo sfondo di questo blog è bianco, la barra sopra in alto è grigia, queste scritte sono in nero e i titoli dei topic sono rosso/arancio/giallo, uno di sti 3. contenti?) e quindi un giorno rimarrò vivo insieme ad altri daltonici, perché dovete sapere che in un futuro ormai prossimo il sole si incazzerà talmente tanto che sparerà dei raggi mortali di un colore strano che noi daltonici faremo fatica a distinguere, di conseguenza vivremo mentre i non-daltonici moriranno tutti. Sperate sia notte da voi quando capiterà :sisi:.

Concludo dicendo che il vento comincia ad essermi simpatico.
 

23 agosto 2005

12:54
Boh, chi lo sa?

Esiste il destino? E il Dottor Destino? Se esiste Victor esisterà pure la Donna Invisibile cazzo... Ma non lo potremo mai sapere, l'invisiblità è una cosa tosta da vedere eh.

Per il resto sono tutti cazzi miei.

Riga inserita per cercare di allungare il testo striminzito :)

 

22 agosto 2005

16:56
Il trauma questa volta non era tanto del lavoro [oddio un po' si], ma quanto del "non sono più a bb1". Nonostante succeda ogni santissimo anno, nonostante l'ultima sera di bb1 sia stata un po' "bang-bang sui maroni", il ritorno alla home sweet home è stato più sux del solito; poi Varese piovosa e giappo chiuso hanno contribuito alla tristezza sul mio volto coi baffi.

Vogliamo paragonare bb1 a calisux? No dai, 2 cose totalmente differenti e poi bb1 ha 3 regole fondamentali che se infrante rendono il posto meno interessante del previsto: la gente, il luogo e il periodo di permanenza che non deve essere troppo elevato. Se una di queste rules viene meno è un po' come la fine del mondo. La cumpa [che termine tarro] senza bb1 non sarebbe la stessa cosa, idem il contrario, se poi dovessimo pure vederci per 3 settimane di fila molto probabilmente ci odieremmo [asdasdasd].

Anche quest'anno bb1 ha lasciato segni indelibili nel mio io [asd?]: le solite cazzate, le nuove cazzate, una bottiglia sepolta da recuperare l'anno venturo [se qualcuno non fa il figlio di puttana], new entry simpaticissimi e per quanto mi riguarda un cambio di direzione, ovviamente sempre più lontano perché se no non sono contento. :

Bon, torniamo al solito ciuf ciuf.
 

12 agosto 2005

10:42
Eh già, è come quando logghi per la prima volta: non sai mai bene cosa fare... eppure (in questo caso) scrivere è l'unica cosa giusta da fare.
Perché blacco? Perché è il blog di Bacco (-.-'), l'idea non è mia ma del buon Tagliaerbe, pensare a volte è troppo sbatti.
Perché blog? Perché va di moda, cioè, staimmale non posso non avere il blog.
Bene per oggi basta, perché è come la prima volta che si logga: si gioca male.