13 aprile 2023

00:30


Io ho una scatola dei ricordi. 

Lo so, è una cosa adolescenziale, ma ce l’ho fin da adolescente, quindi ha senso. 

Ci sono dentro biglietti di concerti a cui siamo stati, foto di quando ancora si usava la pellicola, lettere scritte e ricevute quando le e-mail erano una cosa per pochi, oggetti apparentemente insignificanti, ma con una storia dietro. 

La porto in giro, da una casa all’altra, da più di 25 anni. 

 Tante delle cose che contiene non sembrano appartenermi, parlano di una persona che non ricordo d’esser stato, altre sembra che siano accadute ieri e mi strappano un sorriso o una lacrima ogni volta che le guardo. 

Nonostante tutte le difficoltà che si incontrano per strada, la maggior parte dei ricordi di quella scatola, mi sbattono in faccia la fortuna che ho avuto fino ad oggi nella mia vita. 

Anche i ricordi dei momenti peggiori, quando mi sentivo schiacciato, parlano delle persone che ho avuto attorno, parlano di amore e di tenerezza che mai ho pensato di meritare, ma che invece non mi è mai mancato. Gli anni passano, i ricordi aumentano e tu non smetti di mancare. Buco.