Ora, ho voglia di parlarti di tutto quello che abbiamo fatto senza di te, da quando abbiamo ricominciato a fare.
Per tanto tempo siamo rimasti fermi ad aspettare di trovare un senso, di trovar la forza di cercare un senso, ma poi tutti, chi prima e chi dopo, abbiamo capito che, certe cose, un senso non ce l’hanno e che ogni mattina devi svegliarti Vivere lo stesso.
Vivere perché c’è qualcuno che ami che dipende da te.
Vivere perché è un tuo dovere nei confronti di chi non può farlo.
Vivere anche se non vuoi vivere.
Quando Vivi vai avanti, a volte in una direzione che ti sembra di star tornando indietro, ma invece vai avanti.
Quando vai avanti, prima o poi, inciampi. Qualcuno a malapena se ne accorge, qualcuno perde un po’ l’equilibrio, qualcuno cade e si fa male, ma tutti riprendiamo ad andare avanti, perché abbiamo imparato a farlo.
Quando impari a non farti fermare da nulla, incontri persone nuove.
A volte non sono così nuove, solo non erano a portata quando tu non eri pronto per loro, altre volte sono così nuove che sanno niente del passato e non gliele frega, perché sono il futuro.
Quando incontri persone nuove è tutto nuovo, anche tu. Hai malinconia, a volte, del vecchio tu, ma non lo rimpiangi perché è dentro di te e ci puoi parlare, ci puoi ridere e scherzare, ci puoi anche litigare, ma quando avrai finito sarai sempre il nuovo tu, che è di più del vecchio tu.
Stiamo Vivendo, Baccuzzo, senza di te, ma stiamo Vivendo. Raccogliamo storie da raccontarti e persone da presentarti al nostro prossimo incontro.
Buco.