
... ora cade.
Il tempo si rallenta mentre il cristallo gira su stesso verso il basso.
Il tempo si rallenta fino quasi fermarsi e vedo il cristallo lì fermo che lentissimo sta per andare a terra e come in un sogno (incubo) non riesco a muovermi o comunque sono (molto) più lento, non ho le forze, sono stanco e rimango a guardare impossibilitato a fare nulla.
E' la stanchezza che mi ferma, l'arrendersi, il lasciarsi andare. E' quella voglia di gridare, quel mostro che vuole uscire e che prende forza ogni giorno che passa e che ieri sembra essere arrivato dove doveva arrivare e si sia fermato per guardarmi con quel suo sorriso beffardo come dire "eheh coglione, chi ce l'aveva? CHI?".
Merda. Aspetta un attimo, che ti costa? Stai lì buono e tranquillo, fammi vedere com'è. E' che ho paura: fino a qualche giorno fa provavo quasi gusto a scavare nella mia testa, cercare i punti deboli e stuzzicarli come il peggior masoschista ma ora ho paura a farlo e so perché. Certe mancanze mi spaventano. Quindi dammi un attimo e stai buono.