28 marzo 2006

12:19
Non c'è giallo che non mi faccia saltare e successivamente cadere.
Non c'è Campanellino (esatto, Trilli di Peter Pan) che non mi faccia invano sperare.
Non c'è segno, momento, situazione che non si intrecci nella mente creando strani collegamenti.

Oggi sembra novembre, una giornata grigia e schifosa. Starei a fissare un muro tutto il giorno con l'iPod nelle orecchie... anzi sinceramente starei tutti i giorni davanti a quel muro.

Martedì. Non capisco. Le giornate passano nel senso che non guardo l'ora ogni minuto e sembra che il tempo sia rallentato ma scorre normalmente, sono i giorni invece ad essere lenti lenti lenti. Mi guardo indietro, cerco un giorno della settimana passata come punto di riferimento e mi sembra siano passati secoli da quel momento invece no, solo qualche misero e inutile giorno del cazzo.

E' reciproca?
 




Commenti: 0