Più che nera grigia è la nebbia che ho attorno. Cerco di alzare la testa e vedere cosa c'è oltre quello che mi avvolge; nero è quello che scorgo oltre, ancora peggio della situazione precedente.
Un vero peccato scoprire che nulla è cambiato sul nuovo piano. Anzi, qua in alto l'aria è ancora più soffocante e la tentazione di tornare al piano di sotto è enorme. Qualcosa è li davanti a me, sembra vivo, mi guarda, mi osserva ma non batte ciglio. Io parlo, o almeno credo perché sembra che le mie parole vadano nel vuoto più totale. Pare un sogno, un incubo, ma non lo è.
Nonostante qualcosa mi dica di tornare giù dove tutto sembra più tranquillo, sono convinto che ci sia ancora qualcosa qua in alto, una flebile luce di cui voglio convincermi che sia qualcosa di più. Non voglio tornare indietro.
L'ottimismo è la via? Speriamo.