16 febbraio 2006

13:22
Ecco uno dei soliti momenti del cazzo dove ho bisogno di far andare le dita sulla tastiera ma ahimè non ho nulla in mente da scrivere... anzi per la precisione ce l'avrei qualcosa da scrivere ma non ho voglia di stare a pensare come crittografare/metaforizzare (che magari manco esiste 'sto termine) il tutto.

Domenica mentre me la magnavo al messicano con franz si è discusso dello scrivere. Secondo lui è molto più bello farlo nel modo classico con carta e penna. Io no. Forse per pigrizia, per comodità nel correggere un errore, perché scrivo male ma male male eh e forse perché semplicemente mi piace scrivere su una tastiera.

Mi vengono in mente i primi anni delle superiori, le lezioni di trattamente testi [ex steno] dove la nostra sbavante [nel senso che sbavava] professoressa ci iniziava "all'arte" dello scrivere sulla tastiera con un programma del paleolitico chiamato "Neon" (già qua apro una parantesi ricordando mino e Giucas che da nerdini andavano a prendere i file già fatti e li stampavano. Una cazzata a pensarci ma per un n00b del pc è fantastico tutto ciò). Dove ero rimasto?

Tovaglietta tovaglietta

Panico fu il giorno in cui la prof decise di metterci una tovaglietta squallida sulle mani per evitare che guardassimo la tastiera, ovviamente ce ne sbattevamo il cazzo ma fu abbastanza traumatico... comunque sia non avrei imparato un cazzo così. Il destino volle che quello stesso anno (il primo delle superiori) mio padre decise di comprare un pc nuovo: un fanfastico Pentium 75!!!11 con 16 MB di RAM e Windows 95 (altri dettagli non li ricordo, tranne il monitor da 17" che a distanza di 11 anni è ancora in camera mia, NERF!!!).

Il pc rientrò a far parte della mia vita, era da anni che non ne avevo uno e boh non ne sentivo stranamente la mancanza. Da quel giorno tutto cambiò, la mia vita senza pc sarebbe stata come una vita senza cazzo per Rocco. Non mi misi mai a fare il nerd a imparare cose difficili (non ne avevo voglia una volta come non ce l'ho ora), giocavo come un coglione (come ora) ma notai che mi piaceva perderci tempo in stronzate inutili. Esempio: tra leggere un libro e selezionare le icone io preferivo la seconda opzione. Eh sì...

Tutto questo per dire cosa? Che scrivere sulla tastiera me piace, è BBBUONO (come l'acqua SugGGGGgggeiva), adoro battere sti tastini a cannone e lasciarsi andare, prendere i pensieri e sbatterli qua sopra appena arrivano, cosa che con la penna non riuscirei a fare perché i pensieri corrono e non riuscire a stargli dietro e anche se riuscissi molto probabilmente non riuscirei a rileggere quanto scritto a causa dell'addizione "zampa di gallina" + "velocità" = "schifo".

Mi piace scrivere.

Ti piace distrarti...
 




Commenti: 4


  • 16 febbraio, 2006 14:38
    Blogger Conflitto ha scritto:

    ti capisco... fa parte del nerdismo cmq :sisi:

    67k e rotti :rulez:

    sei un idolo anche per questo
    :lode: :bacco:

     
  • 16 febbraio, 2006 14:39
    Blogger Bacco ha scritto:

    quasi 68 asd

     
  • 16 febbraio, 2006 16:09
    Blogger dvd ha scritto:

    nerf

     
  • 24 febbraio, 2006 10:11
    Blogger emme ha scritto:

    sono d'accordissimo bacco! anche io preferisco di gran lunga scrivere sul pc .. non solo per sentire, come il mio stesso blog dice, "il suono della tastiera fugace" quando batti tastino su tastino .. ma soprattutto perchè posso andare a gran velocità, seguire di corsa i miei pensieri, i miei flussi di coscienza; quando mi metto a scrivere con carta e penna, ora che ho finito una frase ne ho già pensate 10 .. ma 9 sono ovviamente volate via.
    quindi carta sux, tastiera rulez


    un giorno magari posto anche io l'inizio dell'uso del pc .. però ti strabatto perchè io iniziai alla tenerà età dei 7 anni asd