08 novembre 2005

14:17
In una visione pessimistica del futuro dove le cose prenderebbero una piega più piegata e piegosa di ora, se potessi scegliere sarei indecido tra indifferenza e sofferenza.

Normalmente uno preferirebbe l'indifferenza, te ne sbatti, stai bene con te stesso sarebbe sicuramente la scelta migliore... ma io no, mi scoccia dirlo perché so già che arriveranno i commenti franzosi e merkenosi :asd:, ma preferirei probabilmente la seconda ipotesi, perché la prima mi lascierebbe un vuoto che non voglio avere. E' un po' un controsenso a pensarci bene: se fossi indifferente del vuoto me ne sbatterei in fin dei conti, quindi di che mi preoccupo? Non lo so, qualcosa dentro di me percorrerebbe la seconda strada.

E ora un test di resistenza, vediamo se ce la fo.

Per ultimo, ma non meno importante, volevo ringraziare un amico che con poche parole ha reso la giornata più piacevole del solito. Grazie.
 




Commenti: 2


  • 10 novembre, 2005 09:12
    Blogger emme ha scritto:

    "preferirei probabilmente la seconda ipotesi, perché la prima mi lascierebbe un vuoto che non voglio avere"



    QUESTO E' EMO. LA SECONDA VIA E' EMO.
    Baccuzzo, davvero ... è al 100% la scelta di vita dell'emo. se riprendi in mano il post in cui sfottevi gli (sc)emi, ti ci ritroverai appieno.


    mii, tanto affetto. non sei solo nella via della sofferenza :*

     
  • 12 novembre, 2005 04:42
    Blogger Bacco ha scritto:

    meglio l'indifferenza